Hayley e Brandon

Brandon e io abbiamo iniziato a frequentarci nel 2010 e ci siamo fidanzati nel 2019, quindi il 2020 era l'anno perfetto per sposarci.

Sfortunatamente, come tanti altri sposi, il Covid ci ha colpito duramente quando ci siamo resi conto che i nostri sogni rischiavano di essere rimandati.
Nonostante tutto, siamo rimasti con i nervi saldi e abbiamo confermato la data, sperando che entro settembre le restrizioni sarebbero diminuite e che il virus sarebbe stato messo sotto controllo. Siamo venuti a patti con il fatto che, anche se la nostra lista iniziale di 140 invitati doveva essere ridotta a sole venti persone, il motivo vero per cui volevamo sposarci era quello di dimostrarci il nostro amore reciproco.

Sapevamo che non importava quanti dei nostri cari sarebbero stati in grado di venire, avremmo sentito comunque il loro affetto e il loro sostegno. Il giorno del matrimonio invece, abbiamo avuto la fortuna di poter avere accanto a noi tutti e 140 gli invitati, cioè alla fine avevamo lì con noi tutti quelli che amiamo per festeggiare insieme. Sebbene ci fossero ancora delle restrizioni per ballare e il catering non fosse quello che avevamo scelto, abbiamo avuto la fortuna di poter stare insieme, muoverci e divertirci come sempre.

Ancora oggi, gli invitati ci dicono che non sembrava un "matrimonio Covid". Il mio consiglio per le spose che pianificano un matrimonio di questi tempi è veramente quello di concentrasi e mantenere il cuore fermo su ciò che è più importante per loro. Per tutte noi, gli amici e la famiglia sono importantissimi nelle nostre vite, quindi il pensiero iniziale di non poterli avere tutti lì accanto il giorno del nostro matrimonio è sconvolgente.
Tuttavia, Brandon e io ci siamo ricordati sempre l’un l’altra cosa fosse più importante e cosa significava diventare marito e moglie, iniziare un nuovo capitolo della nostra storia d’amore dopo 10 anni insieme.
Baci, Hayley!